stomacoIl mal di stomaco, la gastrite, le difficoltà digestive, il reflusso gastro-esofageo, la sonnolenza postprandiale sono disturbi dello stomaco che affliggono molte persone. Possono essere svariate le cause: dallo stress ad un regime alimentare non corretto fino all’uso indiscriminato dei protettori gastrici di cui molte persone ne fanno un abuso senza sapere che, a lungo andare, questi prodotti possono portare all’atrofia gastrica. Tuttavia è stato dimostrato che il maggior responsabile dei disturbi gastrici è l’Helicobacter pylori, un batterio a forma di spirale che vive nello stomaco; secondo recenti statistiche sono 20 milioni gli italiani che ne sono affetti. E’ un batterio silenzioso, che agisce lentamente e che ci può mettere anche 10/15 anni a creare danni gastrici. Si insinua nella mucosa helicobactergastrica e la indebolisce fino a procurare lesioni vere e proprie. Questo batterio riesce a vivere solo in ambiente acido, è protetto da uno strato di muco che resiste all’azione distruttiva dei succhi gastrici. E’ stato dimostrato che il 90% delle gastriti, le ulcere peptiche e i casi tumori allo stomaco sono causati appunto dall’Helicobacter Pylori.

C’è un notevole interesse sulle terapie alternative naturali per combattere l’Helicobacter e quindi trattare molti disturbi dello stomaco. In uno studio clinico è stata presa in considerazione l’azione della propoli, che è una miscela naturale di molte sostanze bioattive, per valutarne l’efficacia nel trattamento dell’ H. pylori.

E’ stata esaminata l’attività anti-H. pylori e anti-ureasi di 15 estratti di propoli etanolica differenti. Sono stati misurati il contenuto fenolico totale e totale dei flavonoidi contenuti negli estratti. Il dosaggio è stato valutato su ceppo di H. pylori J99 e le zone di inibizione sono state misurate e confrontate con gli standard.

tintura-madre-propoli_MC1Tutti gli estratti di propoli hanno mostrato un’elevata azione inibente dell’ H. pylori J99, con diametri di inibizione su agar che vanno da 31,0 a 47,0 mm. L’attività inibitoria di Helicobacter pylori ureasi è stata misurata usando l’analisi fenolo-ipoclorito; tutti i campioni hanno mostrato inibizione significativa contro l’enzima, con concentrazioni di inibizione che vanno da 0.260 a 1,525 mg/mL. .

In conclusione, l’estratto di propoli è stato dimostrato essere un buon inibitore che può essere utilizzato nel trattamento di H. pylori.

Inoltre la propoli ha un’azione anestetica e cicatrizzante, caratteristiche che risultano importanti per il controllo dei sintomi in caso di disturbi gastrici.

Con il supporto della letteratura clinica possiamo dire che la propoli può essere utile per l’eradicazione dell’Helicobater pylori e quindi per la risoluzione di disturbi gastrici agendo non solo come sintomatico ma anche in prevenzione.

I dosaggi che possiamo consigliare sono i seguenti:

Propoli-grezzaPROPOLI GREZZA POLVERIZZATA: 1 gr. 3 volte al giorno dopo i pasti. Mettere in bocca la polvere e masticare lievemente fino a formare una massa gommosa (il calore della bocca scioglie la cera contenuta nella propoli),  masticare qualche minuto ed poi ingoiare con un bicchiere di acqua.

PROPOLI IN TINTURA al 20-30%: 20 gocce 3 volte al giorno diluite in un cucchiaino di miele, dopo i pasti.

In FASE DI PREVENZIONE possono essere fatti cicli di un mese una o due volte l’anno.

In FASE ACUTA, quando i sintomi sono già manifesti, proseguire il trattamento per 3 mesi.

Fonti:

J Enzyme Inhib Med Chem. 2016 May 27:1-5. – Effect of propolis in gastric disorders: inhibition studies on the growth of Helicobacter pylori and production of its urease.- Baltas N1, Karaoglu SA2, Tarakci C2, Kolayli S3. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27233102

Rev. chil. infectol. vol.32 no.5 Santiago Oct. 2015 – Actividad antibacteriana in vitro de propóleos chilenos sobre Helicobacter pylori  – María Villanueva, Mario González, Heriberto Fernández, Myra Wilson, Nimia Manquián, Carola Otth y Laura Otth – Universidad Austral de Chile, Valdivia.  http://www.scielo.cl/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0716-10182015000600007&lng=en&nrm=iso&tlng=en

a cura di dr. Laura Cavalli